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Pulizia Post Decesso in Ambulanza

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Pulizia Post Decesso in Ambulanza: tutte le manovre necessarie per decontaminare l’area

L‘eventualità di un decesso del paziente in ambulanza durante il trasporto in ospedale è un’opzione di cui il personale medico sanitario deve tenere conto durante le operazioni di soccorso.

Quando tutto ciò si verifica, lo staff medico deve essere pronto a intervenire mettendo in atto determinate procedure di pulizia, biorisanamento e sterilizzazione dell’intera area e di ciascun presidio sanitario utilizzato per prestare assistenza e cure al paziente deceduto.

pulizie post mortem ambulanza
Le pulizie post mortem sono necessarie per garantire un ambiente sicuro in seguito a decesso di un paziente in ambulanza. 

Una volta terminato l’intervento di soccorso, infatti, l’ambulanza deve essere decontaminata dal materiale biologico appartenente al paziente appena deceduto.

In altre parole, occorrerà necessariamente provvedere a:

  • sterilizzare e sanificare tutte le superfici
  • igienizzare i presidi sanitari utilizzati
  • decontaminare le attrezzature mediche entrate in contatto con il paziente

La bonifica dell’area potenzialmente infetta dal paziente deceduto è fondamentale per evitare che gli spazi vengano contaminati e per garantire un’ambiente sicuro durante le successive manovre di soccorso.

Per questo è sempre bene procedere ad una pulizia post decesso in ambulanza ogni qualvolta sia richiesto dalla circostanza: affidarsi ad una ditta professionista del settore è la scelta migliore per garantire ai pazienti un trasporto in ambiente sano, igienizzato e privo di qualsiasi tipo di agente contaminante.

Pulizia post decesso in ambulanza, quando e perché deve essere igienizzata

Un’ambulanza è un mezzo di soccorso di emergenza mediante il quale lo staff medico fornisce assistenza e cure primarie ai pazienti in stato di salute compromesso.

Per questo motivo è estremamente importante che l’ambulanza venga pulita a fondo in seguito ad ogni trasporto pazienti in ospedale e, in linea di massima, sottoposta a disinfezione almeno due volte l’anno.

Chiaramente quando durante la corsa in ospedale il paziente viene a mancare, queste operazioni di igienizzazione e sanificazione sono ancora più importanti: richiedere l’intervento di una ditta professionista nel campo della pulizia post decesso in ambulanza è l’unico modo per avere la garanzia di decontaminare al 100 % il veicolo di soccorso.

Pulizia post decesso in ambulanza: la disinfezione della barella

Per effettuare al meglio tutte le operazioni di pulizia post decesso in ambulanza è necessario partire da quello che probabilmente è l’elemento più contaminato del veicolo: la barella.

igienizzazione post decesso in ambulanza
L’igienizzazione post decesso in ambulanza parte dall’elemento più potenzialmente a rischio contagio: la barella. Leggi per saperne di più!

Trattandosi del supporto primario con il quale lo staff medico fornisce assistenza al paziente durante l’intervento di soccorso, sarà lo strumento da dover igienizzare con maggiore cura.  

Ma come si sanifica una barella durante la pulizia post decesso in ambulanza?

In seguito a trasporto paziente deceduto in ambulanza, per pulire una barella occorre prima di tutto trattare tutte le superfici, igienizzandole con un panno caldo imbevuto di acqua calda e detergente. 

In questo caso è controindicato utilizzare del vapore caldo o un semplice lavaggio a pressione.

Per la pulizia post decesso in ambulanza si consigliano invece le seguenti soluzioni:

  1. detergenti quaternari (ovvero contenenti cloruro di ammonio)
  2. detergenti fenolici (il cui principio attivo è l’o-fenilfenolo)
  3. soluzioni a base di candeggina clorurata

Per sapere quale sia la formula igienizzante più adatta nel tuo caso per la pulizia post decesso in ambulanza ti consigliamo di rivolgerti ad una ditta esperta per ricevere tutto il supporto necessario!

I tre passaggi per disinfettare una barella nella pulizia post decesso in ambulanza

Per garantire una disinfezione ottimale della barella impiegata durante il trasporto di paziente deceduto in ambulanza, occorre procedere per gradi.

Sia che si tratti di ambulanza di tipo A (mezzo di soccorso per pazienti non ritenuti in condizioni critiche), B (ovvero quelle dedicate al trasporto sanitario ordinario) o C (per il soccorso avanzato in caso di pazienti infermi in grave stato di salute), i tre passaggi fondamentali a garantire un’igienizzazione della barella ottimale, completa e accurata sono:

disinfezione ambulanza post mortem
Ecco i tre passaggi per la disinfezione di una barella nelle operazioni di pulizia post decesso in ambulanza 
  1. Procurarsi tutto il materiale di pulizia: necessario per la disinfezione, è importante che sia a norma di legge e approvato dal protocollo sanitario
  2. Rimuovere i materiali contaminati: quindi la biancheria o le attrezzature mediche impiegate durante l’operazione di soccorso
  3. Attenzione ai pazienti infetti: ad esempio nel caso di un soggetto positivo al COVID-19, è bene maneggiare attentamente tutto ciò che è entrato in contatto con lui, come teli, salviette e altro materiale

I rischi di contagio legati alle mancate operazioni di pulizia post decesso in ambulanza sono altissimi, ed è per questo motivo che bisogna sempre affidarsi a personale esperto e qualificato prima di procedere ad una tale operazione.

Come si effettua la pulizia post decesso in ambulanza?

Per una pulizia post decesso in ambulanza accurata e profonda il primo passo da compiere è scegliere solo prodotti certificati. 

Solo in questo modo sarà possibile tutelare la salute di tutti, sia che si parli degli operatori sanitari coinvolti nelle operazioni di soccorso, sia che ci si riferisca agli utenti che usufruiranno del servizio in seguito.

All’interno di vetture sanitarie è infatti obbligatorio rispettare degli standard igienici molto alti, al fine di contenere il rischio biologico e garantire una protezione totale.

Solo una ditta specializzata nel settore pulizia post decesso in ambulanza può garantirvi un servizio di igienizzazione ambienti sicuro ed efficace, in quanto sono in possesso di tutte le certificazioni necessarie e possono mettere al vostro servizio numerosi tecnici specializzati in questo campo.

Ma vediamo meglio in cosa consiste la pulizia post decesso in ambulanza. 

Le 5 fasi di pulizia post decesso in ambulanza

Quando si deve igienizzare un mezzo di trasporto infermi o effettuare una pulizia post decesso in ambulanza bisogna tenere a mente che le operazioni di disinfezione devono riguardare l’intero veicolo, quindi tutte le aree potenzialmente contaminate dall’individuo appena deceduto.

sanificazione ambulanza port decesso
Dai un’occhiata alle 5 fasi di un intervento professionale di pulizia post decesso in ambulanza!

Abbiamo già chiarito che occorre in questo caso utilizzare dei detergenti specifici, da applicare sulle superfici contaminate con dei panni monouso: la raccomandazione è quella di lasciar agire il prodotto per il tempo previsto dai protocolli sanitari di igienizzazione e pulizia post decesso in ambulanza. 

Questo vi garantirà di rimuovere tutte le tracce di sporco visibile, anche se è preferibile incaricare una ditta esperta per eseguire tutte queste procedure di decontaminazione post decesso.

A questo punto entriamo nel vivo dell’intervento vero e proprio di pulizia post decesso in ambulanza, che prevede sostanzialmente 5 fasi:

Fase 1 : Ispezione e Valutazione

Si tratta di un accurato sopralluogo al fine di analizzare la situazione generale e valutare i potenziali rischi per la sicurezza degli operatori stessi coinvolti nell’operazione di pulizia post decesso in ambulanza. In questo frangente vengono anche stabilite le azioni necessarie da intraprendere per decontaminare l’area infetta.

Fase 2 : Controllo

Parliamo del Protocollo di contaminazione incrociata, fondamentale per tenere sotto controllo l’area interessata da eventuale contaminazione, ma soprattutto per isolarla dalle altre parti dell’ambulanza.

Fase 3 : Rimozione

A questo punto si procede con la rimozione di ogni traccia visibile di sangue e materiali biologici provenienti dal paziente deceduto. Chiaramente questa rappresenta la fase più rischiosa dell’intera operazione di pulizia post decesso in ambulanza, e va eseguita solo da personale esperto e ben qualificato.

Fase 4 : Pulizia e Decontaminazione

Si fa riferimento in questo caso al trattamento effettivo di tutte le zone interessate e potenzialmente contaminate attraverso azioni di:

  • pulizia 
  • disinfezione
  • sterilizzazione 
  • deodorazione

Attenzione anche a porte esterne di carico dell’ambulanza, maniglie e qualsiasi altra componente che potrebbe aver subito una contaminazione biologica durante l’ingresso del paziente nel veicolo.

Infine sanificare accuratamente tutte le apparecchiature mediche e sanitarie utilizzate durante le operazioni di soccorso e procedere a gettare via quelle che non possono essere riutilizzate.

Fase 5 : Verifica Finale

A questo punto, una volta ultimata la pulizia post decesso in ambulanza, il tecnico esperto procede ad effettuare il test dell’adenosina trifosfato (ATP), al fine di valutare che la disinfezione rispetti gli standard a livello ospedaliero, previsti dai protocolli sanitari.

In che modo pulire il sangue da un’ambulanza?

Capita spesso che il paziente infermo o ferito lasci tracce di sangue all’interno dell’ambulanza durante il trasporto in ospedale.

Quando però si tratta di un paziente deceduto, le tracce ematiche (o ogni altro tipo di fluido corporeo) vanno trattate con ancora più cura, per evitare qualsiasi rischio legato alla contaminazione biologica.

In questo caso per effettuare una corretta pulizia post decesso in ambulanza e rimuovere il sangue dall’abitacolo del veicolo è necessario operare nella seguente maniera:

  1. decontaminare con detergente disinfettante
  2. rimuovere con panno assorbente monouso

Solo successivamente si potrà provvedere a raccogliere i panni assorbenti sporchi e riporli all’interno di sacchetti per la raccolta materiale a rischio biologico, e smaltiti correttamente secondo quanto indicato nelle normative di legge.

In questo passaggio è fondamentale una maggiore attenzione per ridurre il pericolo di essere contaminati durante le operazioni di pulizia post decesso in ambulanza: affidare il compito ad una ditta professionista è l’unico modo per garantire la sicurezza e la salute di tutte il personale coinvolto.

Pulizia Post Decesso in Ambulanza di pazienti positivi al COVID-19

Se le operazioni di pulizia post decesso in ambulanza riguardano un paziente affetto da COVID-19, allora il discorso è ancora più complesso.

Il 2019 è stato l’anno che ha segnato l’inizio della pandemia legata al Coronavirus, e che ha coinvolto tutta la popolazione a livello mondiale e per diversi anni successivi.

bonifica e pulizia post decesso in ambulanza
Se il decesso in ambulanza è di un paziente positivo al Covid-19, le operazioni di pulizia devono essere intensificate e ancor più accurate

Migliaia sono stati i pazienti deceduti a causa del Covid-19, virus potentissimo e ad alta contagiosità. 

L’infezione da covid-19, infatti, viene trasmessa tramite contatto con la saliva di pazienti infetti attraverso le mucose, ovvero bocca, naso e occhi. 

E’ quindi molto facile che queste particelle infettive vengano inalate o inoculate dal personale medico durante le fasi di soccorso e prestazione di cure sanitarie.

Per questo il personale medico e sanitario coinvolto nelle operazioni di assistenza a pazienti positivi al covid-19 è tenuto a indossare i dispositivi di protezione individuale previsti dal  D.Lgs n°81/2008.

Diversi però sono stati i casi di pazienti affetti da Covid-19 deceduti durante il trasporto in ambulanza.

Come si sanifica quindi un’ambulanza nella quale è deceduto un paziente positivo al covid-19?

Innanzitutto chiariamo che i pazienti affetti da Coronavirus vengono trasportati in ospedale attraverso un’ambulanza di bio contenimento, ovvero un mezzo di trasporto appositamente progettato per ospitare pazienti con malattie infettive contagiose, al fine di garantire la sicurezza degli operatori sanitari durante le operazioni di assistenza sanitaria.

Se durante il trasporto in ospedale il paziente Covid-19 dovesse morire, è allora necessaria un’azione di pulizia post decesso in ambulanza ancora più intensa. 

Oltre alla normale igienizzazione e bonifica degli ambienti dopo il decesso di un paziente, in questo caso seguiranno altre procedure specifiche, come ad esempio:

  • rimozione di tutti i D.P.I. utilizzati da personale medico e sanitario durante le operazioni di soccorso
  • test rilevamento covid-19: il personale medico che entra in contatto con pazienti affetti da coronavirus viene sottoposto a test per rilevare la presenza o meno del virus

Per quanto riguarda la rimozione del camice utilizzato da medici e infermieri durante il trasporto in ambulanza di un paziente contagioso, esiste una manovra per poterlo fare in totale sicurezza. 

Trattandosi di materiale potenzialmente contaminato, occorre rimuoverlo nella seguente maniera:

  • slacciare i lacci posteriori del camice
  • afferrare i lembi superiori del camice
  • sfilare il camice rivolgendo la parte esterna verso il basso
  • ripiegare il camice su se stesso, facendo attenzione a toccare solo la parte interna, ovvero quella non contaminata

Queste azioni sono necessarie per contenere i contagi ma soprattutto per garantire al personale sanitario di operare in totale sicurezza, senza ovvero mettere a repentaglio la propria salute.

Chiaramente sanificare un’ambulanza nella quale è deceduto un paziente affetto da Covid-19 è molto rischioso, e per questo è opportuno rivolgersi a personale esperto, che sappia procedere ad una pulizia post decesso in ambulanza in tutta sicurezza!

Quanto costa un intervento di pulizia post decesso in ambulanza?

Un intervento professionale di pulizia post decesso in ambulanza è un servizio che prevede comunque dei costi.

In questo caso il prezzo può essere molto variabile, ed è difficile stabilire una cifra fissa, in quanto il preventivo finale dipenderà da una serie di fattori.

In particolare parliamo di:

  • tipo di intervento: a seconda della complessità dell’operazione di pulizia post decesso in ambulanza avremo un costo più o meno maggiore.
  • tipo di sanificazione: ad esempio una pulizia post decesso in ambulanza utilizzata da paziente positivo al Covid-19 avrà un costo più alto rispetto ad un’igienizzazione ambienti di routine.
  • durata dell’operazione: in particolare se si tratta di un’operazione di pulizia post decesso in ambulanza che richiede un tempo maggiore e, di conseguenza, aumenterà anche il costo della manodopera.

In linea puramente indicativa, il prezzo per l’igienizzazione di un’ambulanza in seguito a decesso parte da un minimo di 1.50 – 1.80 euro al metro quadro.

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