Trasporto Ambulanza per Biocontenimento: di che tipo di servizio si tratta?
Il trasporto ambulanza per biocontenimento è un servizio riservato a pazienti a rischio o con sospetto di alto contagio infettivo, che devono essere trasferiti da una struttura sanitaria all’altra o che hanno necessità di ricevere cure e assistenza o essere trasportati in ospedale.
Ma cos’è esattamente un’ambulanza biocontenimento?
Si tratta di un veicolo debitamente attrezzato (in maniera permanente!) con dispositivi di protezione individuale per il personale di bordo – mascherine di varia tipologia, calzari, visiera e occhiali e tute impermeabili – e di una barella di biocontenimento con impianto filtrante.
Negli ultimi anni lo stato di emergenza sanitaria dovuto al diffondersi della pandemia mondiale Covid-19 ha fatto sì che aumentasse l’esigenza dell’impiego di ambulanza biocontenimento per il trasporto di pazienti affetti o con sospetto rischio di contagio.
Il Servizio Sanitario Nazionale, a fronte di tale situazione, ha avuto non poche difficoltà nel trasporto pazienti in ambulanza biocontenimento, sia per la grande affluenza di richieste, sia per la scarsa disponibilità di mezzi, necessari a coprire tutto il territorio.
Per questo il servizio trasporto ambulanza per biocontenimento offerto da una ditta professionista rappresenta la miglior soluzione per il trasporto di pazienti potenzialmente infettivi e infetti!
Il trasporto in ambulanza biocontenimento viene effettuato nel pieno rispetto delle normative di sicurezza in materia, in maniera tale da poter ridurre al minimo il rischio di contagio da malattie infettive per gli operatori sanitari coinvolti, quindi il personale medico di bordo e tutti i volontari che prestano assistenza sul veicolo di soccorso.
Trasporto Ambulanza per Biocontenimento: definizione del termine e i 4 livelli di biocontenimento
Il termine biocontenimento indica tutto ciò che riguarda le procedure, i metodi e gli equipaggiamenti che consentono il trasporto e la cura di tutti i pazienti potenzialmente infetti da virus, per arginare il rischio di contagio.
Si tratta quindi di una modalità di isolamento volta a garantire la sicurezza di tutti, quindi il personale di bordo e gli operatori sanitari coinvolti nell’intervento in ambulanza biocontenimento.
Esistono quattro livelli di sicurezza per il biocontenimento, classificati in relazione al potenziale pericolo:
- Livello 1: quando abbiamo a che fare con virus o agenti patogeni che non innescano alcun tipo di malattia in soggetti adulti sani
- Livello 2: si tratta di evitare la propagazione di patogeni a rischio moderato tra personale medico e nell’ambiente circostante
- Livello 3: parliamo di agenti patogeni potenzialmente mortali per l’essere umano, ma per i quali esiste una terapia
- Livello 4: sono tutti quegli agenti patogeni letali per l’uomo ma per i quali non esiste alcuna cura, e che possono essere facilmente trasmessi per via aerea
Ovviamente a seconda del livello di pericolosità del contagio, la ditta professionista attuerà una serie di manovre di sicurezza e contenimento durante il trasporto pazienti infetti in ambulanza biocontenimento.
Trasporto Ambulanza con Biocontenimento, il che modo è strutturato il mezzo?
Per poter far fronte al trasporto pazienti affetti da patologie altamente contagiose, occorre impiegare il mezzo idoneo in termini di biosicurezza.
Le ambulanze di tipo ordinario non possono garantire di arginare il rischio di contagio: solo l‘ambulanza biocontenimento risulta essere un mezzo sicuro per il trasporto pazienti infettivi.
Si tratta di un particolare veicolo di soccorso dotato di sistema digitalizzato che consente la creazione di una pressione negativa, un po’ come avviene nelle sale operatorie degli ospedali.
All’interno di un’ambulanza biocontenimento viene sempre garantito un ricircolo dell’aria ogni 90 secondi, e un sistema di filtraggio ultra tecnologico, in grado si purificare oltre il 90 % l’aria proveniente dall’esterno.
Queste misure precauzionali rendono possibile il contenimento dei virus infettivi e consentono al personale medico e sanitario a bordo dell’ambulanza biocontenimento di eseguire, nella più totale sicurezza, tutte le manovre necessarie alla cura del paziente durante il trasporto in ospedale.
Per un servizio rapido, efficace e sicuro, rivolgiti ad una ditta esperta e richiedi il tuo trasporto in ambulanza biocontentimento professionale!
Come viene garantita la sicurezza del veicolo di soccorso ambulanza biocontenimento?
Abbiamo già chiarito che l’ambulanza biotocontenimento è un mezzo di soccorso per il trasporto pazienti affetti da virus altamente contagiosi, o sospetti tali, che garantisce un ricambio d’aria costante nell’abitacolo grazie al sistema di pressione negativa.
Ma come funziona esattamente il ricircolo dell’aria a bordo dell’ambulanza biocontenimento?
Il ricambio d’aria ad alta frequenza è fondamentale per depressurizzare l’abitacolo dell’ambulanza biocontenimento, e permettere così di evitare i ristagni dei flussi d’aria all’interno del mezzo ad alta concentrazione di carica virale.
L’aria prelevata dall’esterno dell’ambulanza biocontenimento viene così sanificata attraverso il sistema di filtrazione certificato HEPA, sicuro ed efficiente al 99,9 %.
Inoltre un display interattivo si occupa di monitorare le condizioni interne del veicolo, rilevando eventuali anomalie circa:
- il valore della pressione negativa
- il livello di saturazione del filtro
- il numero di ricambi d’aria
- la carica residua delle batterie
In questo modo, la permanenza prolungata del paziente potenzialmente infettivo sul mezzo di soccorso può avvenire nella totale sicurezza di tutti gli operatori coinvolti.
Infine ricordiamo che un’ambulanza biocontenimento privata è dotata di tutti i sistemi di sicurezza previsti per il trasporto di pazienti contagiosi, come ad esempio il passaggio dell’aria che si produce unicamente dal vano guida verso il vano sanitario del veicolo (e mai al contrario!) in modo tale da limitare il contagio del personale medico di bordo.
Barella di biocontenimento : le caratteristiche
Per comprendere al meglio le caratteristiche strutturali di una barella per biocontenimento è necessario specificare che ne esistono due diverse tipologie.
Un’ambulanza biocontenimento, infatti, può essere dotata di barella:
- a pressione positiva: in questo caso il sacco contenitivo tutela il paziente da eventuali agenti patogeni esterni, impedendo infatti il contagio dall’esterno verso l’interno; è particolarmente indicata per pazienti immunodepressi
- a pressione negativa: si tratta qui di impedire, mediante sacco contenitivo, il passaggio dei virus dall’interno verso l’esterno. E’ questa la tipologia di barella biocontenimento utilizzata durante la pandemia Covid-19
Il sacco di contenimento va a ricreare un microclima adatto alle condizioni del paziente trasportato in ambulanza biocontenimento, per cui il rapporto O2 / CO2 va ad agevolarne le funzioni vitali.
Il sacco è dotato inoltre di maniche laterali, attraverso le quali il personale sanitario può facilmente intervenire per fornire assistenza e cure al paziente infetto.
Chiaramente la barella biocontentimento è completa di tutti gli elementi necessari a garantire la stabilità del paziente e la sicurezza degli operatori, quali ad esempio:
- telaio metallico come sostegno della struttura
- involucro trasparente in PVC (completo di sacche per soluzioni fisiologiche, contenitore per la raccolta di liquidi biologici e luci di assistenza, per poter monitorare visivamente le condizioni del paziente e allo stesso tempo fornirgli assistenza)
- set di alimentazione del sistema di ventilazione e filtrazione, caratterizzato dalla presenza di quattro batterie
Come deve essere strutturata una barella di biocontenimento? Leggi per scoprirlo!
Richiedere un trasporto privato in ambulanza biocontenimento equivale ad ottenere un servizio tempestivo, sicuro ed efficiente, ma senza rinunciare al comfort del paziente.
Trasporto ambulanza ad alto biocontenimento – Qualche dato in più sulle barelle livello 4
Quando parliamo di trasporto ambulanza con biocontenimento livello 4, la barella per il paziente deve rispondere ad alcuni criteri standard che ne consentono un utilizzo agevole ma sicuro.
In particolare:
- deve evitare in qualsiasi caso la contaminazione del mezzo di soccorso
- deve essere operativa in pochi minuti
- deve poter essere facilmente decontaminata
- deve possedere un imballaggio compatto
- deve ricreare un microclima adatto per le condizioni del paziente
- non deve favorire l’accumulo di umidità
E’ chiaro che, oltre agli standard di sicurezza, entra in gioco anche il discorso praticità: la barella di biocontenimento deve essere perfettamente in linea con le dimensioni indicate dalle varie normative di riferimento.
Il successo dell’intervento di trasporto ambulanza per biocontenimento dipende in grande maggioranza dal rispetto e dalla regolarità degli standard richiesti: rivolgiti ad un professionista per avere la garanzia di un servizio 100 % sicuro per te e per chi ti circonda!
Perché affidarsi ad un professionista per il trasporto in ambulanza biocontenimento?
A questo punto vi starete chiedendo perché è così importante affidarsi ad un professionista per il trasporto in ambulanza biocontenimento.
Ecco quali sono i principali vantaggi:
- Sanificazione ottimale: dopo ogni utilizzo l’ambulanza biocontenimento viene interamente sanificata con l’ausilio delle migliori tecnologie sul mercato
- Trasporto in ogni posizione: il paziente infetto può viaggiare anche in posizione semi-seduta, particolarmente utile in caso di insufficienza respiratoria
- 100 % di compatibilità: la barella di biocontenimento deve essere perfettamente compatibile con tutte le altre tipologie
- Filtro HEPA: i ricambi d’aria – garantiti ogni 90 secondi – avvengono attraverso sistema di filtraggio ultra tecnologico e innovativo
- Conformità: tutti i sistemi a bordo dell’ambulanza biocontenimento sono dotati di certificazione europea a marchio di conformità
- Alimentazione autonoma: tramite la batteri è possibile collegarsi all’alimentazione dell’ambulanza biocontenimento (intorno ai 220 V)
- Oblò con guanti: ovviamente mono-paziente, con sistema di doppia chiusura sia interna che esterna
- Monitoraggio costante: tramite un display di ultima generazione è possibile controllare i valori all0interno dell’abitacolo dell’ambulanza biocontenimento, come ad esempio la pressione negativa oppure la temperatura interna
Ambulanza Biocontenimento, le 5 regole da seguire per un sistema ottimale
Per un sistema di sicurezza ottimale, quando parliamo di trasporto pazienti in ambulanza biocontenimento, è essenziale rispettare cinque semplici regole:
- Per arginare il rischio di contagio durante il trasporto pazienti infettivi, l’ambulanza biocontenimento deve possedere dei filtri dell’aria certificati e perfettamente idonei al loro utilizzo, in modo tale da ridurre al minimo la dispersione di particelle contagiose nell’abitacolo del veicolo
- Il monitoraggio del valore della pressione (positiva o negativa che sia) deve essere costante, e il sistema in grado di rilevare eventuali anomalie o segnalare malfunzionamenti del sistema operante
- Tutte le apparecchiature a bordo dell’ambulanza biocontenimento devono essere certificate e conformi sulla base di quanto indicato dalle normative di riferimento
Le 5 regole da seguire per un trasporto in ambulanza biocontenimento sicuro e senza rischio contagi! - L’ambulanza biocontenimento deve essere dotata di sistema di backup di alimentazione, in modo da evitare qualsiasi interruzione (anche accidentale) del sistema di ventilazione all’interno del veicolo
- Ciascuna unità di ventilazione deve poter garantire ricambi d’aria elevati e frequenti, durante tutto il tempo necessario al trasporto pazienti infetti in ambulanza biocontenimento
Quanto costa il trasporto pazienti infettivi in ambulanza biocontenimento?
Passiamo adesso all’aspetto prettamente economico circa il trasporto di pazienti presumibilmente contagiosi in ambulanza biocontenimento, ovvero il costo.
L’ambulanza biocontenimento pubblica è gratuita per i cittadini, ma la mancanza di mezzi a disposizione e il gran numero di richieste rende possibile questo tipo di servizio solo in casi di emergenza, ovvero per prestare soccorso urgentemente.
In tutti gli altri casi – che sia per raggiungere la struttura ospedaliera più vicina o per un trasferimento in altra struttura sanitaria – il paziente che necessita di un trasporto in ambulanza biocontenimento dovrà provvedere autonomamente alle spese di viaggio.
Ed è qui che entra in gioco il servizio ambulanza biocontenimento privata, più facile da reperire, e attiva sia nei giorni festivi che feriali, 24 ore su 24!
L’ambulanza biocontenimento privata può essere richiesta non solo per comprovati motivi di salute, ma anche per:
- trasferire un disabile o un paziente infermo (da una struttura sanitaria all’altra, da o verso una clinica per cure specialistiche ed esami diagnostici)
- accompagnare il paziente in qualsiasi luogo (dimissioni, ricoveri, clinica privata, casa di cura, e così via)
Come calcolare i costi del servizio ambulanza biocontenimento?
Il trasporto privato in ambulanza biocontenimento prevede dei costi molto variabili.
Per cui, per avere un’idea della spesa da affrontare, per poter calcolare il costo del servizio occorre prendere in considerazione alcuni elementi importanti.
In particolare, il prezzo finale è influenzato dai seguenti fattori:
- Tariffa a chilometraggio: in questo caso viene calcolata la distanza totale percorsa sia all’andata che al ritorno dal mezzo di soccorso; Generalmente parliamo di un minimo di 0,80 euro al chilometro, ma che può raggiungere anche 1,50 euro.
- Personale medico: il prezzo cambia a seconda della figura sanitaria richiesta, come ad esempio se si necessita di un medico specializzato a bordo dell’ambulanza biocontenimento, oltre agli infermieri e i soccorritori
- Equipaggiamento in dotazione: chiaramente il trasporto in ambulanza biocontenimento viene dotato di tutto il necessario per poter rispondere a qualsiasi esigenza del paziente trasportato, ma in questo caso l’utilizzo di strumentazione più specifica potrebbe comportare una maggiorazione
- Pedaggi autostradali: quando parliamo di trasporto in ambulanza biocontenimento fuori regione, dove al prezzo andranno ad aggiungersi anche le spese di pedaggio autostradale (quando previsto)
- Costo di uscita: si tratta di una tariffa fissa che corrisponde alla chiamata del mezzo di soccorso, e che solitamente si aggira intorno una trentina di euro
- Eventuali altre spese: ad esempio le soste di attesa se il paziente deve effettuare visite specialistiche o diagnostiche; se superiori a 1 ora, occorre riconoscere una tariffa per l’impegno dell’ambulanza biocontenimento
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In maniera del tutto indicativa, possiamo dirvi che i prezzi per il trasporto in ambulanza biocontenimento privata si aggirano mediamente intorno i 150 – 200 euro (per destinazioni entro i 50 chilometri) ma possono arrivare anche a 500 euro circa per spostamenti a lungo raggio (ovvero quando si superano i 600 km).
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