Trasporto Pazienti in Ecmo: di cosa si tratta?
Avrete sicuramente sentito parlare almeno una volta del servizio di trasporto pazienti in ECMO, anche se non sapete nel dettaglio di cosa si tratti esattamente.
Chiariamo subito che i pazienti affetti da sindrome da distress respiratorio acuto (Acute respiratory distress syndrome), necessitano di un supporto alla respirazione mediante posizionamento di Ecmo, ovvero Extra corporeal membrane oxygenation.
In questi casi è estremamente importante l’utilizzo di un’unità mobile specializzata, debitamente attrezzata durante il trasporto pazienti in ecmo.
Questo perché capita di sovente che il paziente debba essere trasportato verso un’altra struttura sanitaria per ricevere il trattamento ecmo, non disponibile in tutti i presidi medici.
E’ fondamentale quindi che ci si occupi nei minimi dettagli e con la massima cura del trasporto pazienti in ecmo.
Rivolgersi ad una ditta specializzata si rivela sempre un’ottima scelta: il trasporto pazienti in ecmo avviene così nella più totale sicurezza, con il supporto di un team esperto nel trattamento di pazienti in condizioni critiche e instabili, pronto a intervenire prontamente in qualunque momento durante lo spostamento.
Trasporto Pazienti in ECMO, cosa significa l’acronimo?
Prima di soffermarci sugli aspetti che regolano il trasporto pazienti in ecmo, cerchiamo di capire cosa sta ad indicare l’acronimo.
L’ECMO – ovvero ExtraCorporeal Membrane Oxygenation, in italiano Ossigenazione Extracorporea a Membrana – è una terapia tecnica di supporto alle funzioni vitali.
Funziona grazie al meccanismo di circolazione extracorporea, che consente di mantenere il cuore e/o i polmoni a riposo, in modo tale da agevolare il recupero delle loro funzionalità.
Questa terapia viene utilizzata soprattutto in caso di malattie polmonari gravi, come nel caso di insufficienza cardiaca e / o respiratoria acuta, che non rispondono a nessun tipo di trattamento convenzionale (ad esempio ventilazione artificiale o pronazione).
Tutto questo ha lo scopo di ridurre la mortalità nei pazienti in condizioni gravi, e viene effettuato tramite una pompa, che va a supportare la funzione contrattile del cuore, e un ossigenatore a membrana, il quale integra o sostituisce le funzioni polmonari.
Il primo dispositivo ecmo viene utilizzato nel 1972, e originariamente era pensato e realizzato per il trattamento di neonati o bambini con insufficienza polmonare; solo in seguito ne viene esteso l’uso anche su pazienti adulti affetti da insufficienza cardiaca e respiratoria acuta.
Per il trasporto pazienti in ecmo, quindi, di norma viene utilizzata un’ambulanza di terapia intensiva, dotata di equipaggiamento sanitario specifico e personale medico competente (quindi parliamo di specialisti in ecmo), così da garantire al paziente un tempo di permanenza extra ospedaliera ridotto al minimo indispensabile.
Una ditta professionista, specializzata nel trasporto pazienti in ecmo, è in grado di garantire l’elaborazione di una strategia di supporto sempre più complessa e articolata, così da consentire interventi rapidi e tempestivi in tutto il territorio italiano ma anche a livello internazionale.
Come è composto il team tecnico per il trasporto pazienti in Ecmo?
Per il trasporto pazienti in ecmo occorre prima di tutto un team multidisciplinare.
In particolare, questo sarà costituito da:
- due cardio anestesisti
- un infermiere di area critica
- un perfusionista (ovvero un tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare)
Il loro principale compito è quello di recarsi presso il paziente che richiede il servizio e occuparsi prima di tutto della stabilizzazione delle sue condizioni di salute, procedendo poi al trasporto pazienti in ecmo verso il centro specializzato di appartenenza o più vicino.
Il team viene richiesto dietro chiamata, e il tempo previsto per l’attivazione della squadra è:
- 15 minuti nella fascia diurna, ovvero dalle 8 di mattina alle ore 20
- 30 minuti nelle ore notturne, quindi dalle 20 alle 8
Il trasporto pazienti in ecmo professionale garantisce non solo un’attivazione celere, ma anche un servizio rapido e 100 % sicuro.
Quali attrezzature richiede un trasporto pazienti in Ecmo?
Un trasporto pazienti in ecmo non solo richiede un team altamente qualificato e pronto a intervenire in qualsiasi emergenza, ma anche una serie di apparecchiature specifiche.
Parliamo di:
- spinale
- monitor
- defibrillatore
- ventilatore
- pompe – siringa
- coperta termica
- ecmo
- ecocardiografo
- emogasanalizzatore portatile
Queste apparecchiature vengono di norma alloggiate seguendo uno schema ben preciso all’interno di una struttura in metallo, definita “castello“.
In questo modo tutto l’equipaggiamento medico e sanitario sarà facilmente accessibile durante le manovre di intervento e / o emergenza necessarie per il trasporto pazienti in ecmo.
L’ambulanza di una ditta professionista per il trasporto pazienti in ecmo, quindi, deve:
- poter raggiungere brevemente il paziente o la destinazione
- assicurare la stabilità emodinamica
- garantire la sicurezza del paziente
- affrontare eventuali imprevisti clinici o organizzativi
Per questo, oltre alle ambulanze, il trasporto pazienti in ecmo a lungo raggio viene effettuato tramite aerei C130 (dell’Aeronautica Militare Italiana), sui quali viene poi caricato direttamente il mezzo di soccorso.
Che responsabilità ha l’infermiere durante il trasporto pazienti in ecmo?
L’infermiere è una figura fondamentale all’interno del team medico che si occupa del trasporto pazienti in Ecmo.
Le sue responsabilità riguardano principalmente:
- il monitoraggio e il controllo delle funzioni vitali di base
- il supporto al paziente in tutte le fasi del trasporto
- il controllo e la gestione dell’attrezzatura medico sanitaria
- il garantire la sicurezza durante il trasferimento
Per questo il team di infermieri di una ditta professionista in trasporto pazienti in ecmo viene appositamente selezionato da un Coordinatore infermieristico, che valuterà non solo le competenze, le abilità e le conoscenze possedute, ma anche la propensione al lavoro di squadra e al controllo dello stress che una situazione di emergenza simile può generare.
Il Coordinatore infermieristico, invece, si occupa di:
- orientare l’intera equipe verso un obiettivo comune
- incoraggiare il lavoro di squadra tra le varie figure professionali
- gestire le risorse
- pianificare al meglio gli interventi di trasporto pazienti in ecmo
- progettare attività di formazione e aggiornamento per il personale
- garantire la massima sicurezza durante le operazioni di trasporto pazienti in ecmo
I punti di forza di un servizio professionale di trasporto pazienti Ecmo
Perché dovrei scegliere una ditta professionista per il trasporto pazienti in ecmo?
Vediamo adesso quali sono i cinque principali punti di forza di un intervento professionale:
- Lavoro di squadra: lo staff di professionisti nel trasporto pazienti in ecmo garantisce un trasporto extra ospedaliero sicuro. Il lavoro avviene sempre in equipe, e coordinazione e collaborazione sono alla base della riuscita ottimale dell’intervento.
Dai un’occhiata ai 5 punti di forza di un’ambulanza privata per pazienti ecmo - Attrezzature all’avanguardia: tutti i materiali e l’equipaggiamento in dotazione di un’ambulanza per il trasporto pazienti in ecmo sono di importanza vitale per la sicurezza durante il trasporto. Per questo parliamo di attrezzature ultra moderne e tecnologiche, in gradi di soddisfare qualsiasi esigenza e far fronte ad eventuali emergenze o imprevisti nella durata dello spostamento.
- Massima reperibilità: i veicoli di soccorso e trasporto pazienti in ecmo sono in grado di garantire un intervento tempestivo e celere, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
- Sicurezza: trattandosi di un intervento molto delicato, la missione principale è quella di assicurare sempre un trasporto pazienti in ecmo efficiente ma soprattutto sicuro, riducendo al minimo i rischi relativi alla permanenza prolungata al di fuori della struttura sanitaria o ospedaliera.
- Formazione continua: lo staff medico specializzato nel trasporto pazienti in ecmo viene sottoposto periodicamente a corsi di formazione e aggiornamento, in modo tale da mantenere una preparazione ottimale sia a livello teorico che pratico (mediante simulazioni in cui vengono messe alla prova le abilità necessarie per fornire assistenza al paziente nel caso di eventuali emergenze durante il trasporto).
Trasporto pazienti in ecmo sicuro, si può?
I problemi cardiaci rappresentano la prima causa di morte nel mondo; in Italia infatti sono centinaia le persone che perdono la vita a causa di insufficienze cardiache o collassi ventricolari.
Il trasporto pazienti in ecmo è quindi un aspetto molto delicato, che va affrontato sempre nella massima sicurezza e riducendo ogni rischio per il paziente.
La terapia Ecmo ha proprio lo scopo di sostenere e ripristinare il normale funzionamento dell’organismo.
Tale intervento può avvenire direttamente in ambulanza durante il trasporto pazienti in ecmo verso l’ospedale più vicino.
Per questo è importantissimo affidarsi ad un professionista, così da ricevere tutta l’assistenza necessaria per un trasporto sicuro.
Quando richiedere un trasporto pazienti in Ecmo?
Adesso che il quadro generale circa il trasporto pazienti in ecmo è un pochino più chiaro, possiamo soffermarci sul quando richiederlo.
Innanzitutto, quello della respirazione è un meccanismo automatico nel nostro corpo, ovvero avviene in maniera incontrollata.
Non è possibile interrompere la respirazione per un tempo eccessivamente prolungato senza compromettere la nostra salute.
Esistono tuttavia una serie di patologie che ostacolano il naturale meccanismo della respirazione, e per le quali è necessario un trasporto pazienti in ecmo controllato e sicuro.
In questi casi è di fondamentale importanza intervenire il prima possibile e dirigersi nell’ospedale più vicino.
Le ambulanze destinate al trasporto pazienti in ecmo vengono continuamente sottoposte a:
- controllo dello stato di efficienza dei dispositivi medici
- pulizia e sanificazione
- revisione
Tutte queste azioni sono necessarie, e hanno permesso di abbattere il rischio di morte durante il trasporto pazienti in ecmo in ambulanza.
E’ quindi opportuno richiedere un intervento di trasporto pazienti in ecmo quando:
- in situazioni di grave insufficienza cardiaca e respiratoria
- se si sospetta o è in corso un infarto
- in seguito a un colpo, anche accidentale, in prossimità di cuore e polmoni
Il Trasporto pazienti in ECMO può essere pericoloso?
La terapia Ecmo non è del tutto indolore, e risulta spesso essere molto aggressiva per l’organismo.
Chiaramente in soggetti già fragili e con uno stato di salute precario potrebbe comportare uno stato di coma.
Tuttavia nella maggior parte dei casi si rivela un intervento molto utile ed efficace, soprattutto se accompagnato da terapia antidolorifica, che può fare davvero la differenza quando si tratta di salvare la vita di una persona.
Per questo il trasporto pazienti in ecmo non deve mai essere giudicato un intervento rischioso.
Quando ci si affida ad un professionista si hanno tutte le garanzia di successo, sia in termini di efficacia che di sicurezza.
Quanto costa un trasporto pazienti in ecmo in ambulanza?
Per il trasporto pazienti in ecmo, le ambulanze private sono la soluzione migliore per assicurarsi uno spostamento extra ospedaliero veloce e sicuro.
I Italia le ambulanze pubbliche, infatti, sono gratuite (quindi a carico del Servizio Sanitario Nazionale) solo quando prestano soccorso in casi di emergenza o urgenza e quando parliamo di soggetti impossibilitati a raggiungere la struttura ospedaliera in altra maniera.
In tutti gli altri casi, è necessario che il paziente paghi un ticket per usufruire del servizio, ma con tempi di attesa nettamente superiori.
Per questo una ditta specializzata rappresenta una valida alternativa: per il trasporto pazienti in ecmo dispone infatti di mezzi all’avanguardia, personale medico e sanitario estremamente competente e rapidità di intervento garantita.
Ma chiaramente il servizio di trasporto pazienti in ecmo privato ha un costo.
Difficile parlare in questo contesto di tariffe standardizzate, in quanto il reale costo di intervento dipenderà da vari fattori.
Quali sono i fattori che determinano il costo di un’ambulanza privata per il trasporto pazienti in ecmo?
Le ambulanze private che si occupano di trasporto pazienti in ecmo possono essere utilizzate per diversi motivi, e non solo per emergenze.
Vediamo quali sono però i fattori che influiscono maggiormente sul costo del servizio:
- Tariffa a chilometraggio: ovvero che viene stabilito un prezzo al chilometro percorso per il trasporto pazienti in ecmo, che può variare da 0,50 centesimi a 1,50 euro al chilometro, complessivo della distanza di andata e ritorno, più il rientro del mezzo di soccorso in sede
- Personale sanitario: a seconda della figura medica necessaria durante il trasporto pazienti in ecmo il costo potrebbe aumentare o diminuire
- Costo di uscita: corrisponde al costo della chiamata del mezzo di soccorso per il trasporto pazienti in ecmo ed è un costo fisso che oscilla tra i 20 e i 50 euro, indipendentemente dai chilometri percorsi dall’ambulanza
- Spese accessorie: che non rientrano nelle precedenti voci elencate, come potrebbe essere ad esempio il pedaggio autostradale nel caso di trasporto pazienti in ecmo a lungo raggio o fuori regione.
Per farvi un’idea, quindi, il costo di un’ambulanza privata per il trasporto pazienti in ecmo si aggira all’incirca intorno i 100 – 150 euro (per distante entro i 100 chilometri), ma può raggiungere anche 500 euro se il mezzo percorre una distanza superiore a 600 km.
Per usufruire del servizio di trasporto pazienti in ecmo su uno dei nostri mezzi di soccorso
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